Per la Giornata Internazionale della Donna 2025, rendiamo omaggio a 20 straordinarie artiste AI che stanno rivoluzionando il mondo del design e della creatività digitale. Con talento e innovazione, queste donne lasciano il segno, dimostrando che l’arte e l’intelligenza artificiale possono fondersi in modi sorprendenti.
• Alina P. Aleksandrovna •
Alina P. Aleksandrovna è un’artista generativa che esplora il delicato equilibrio tra controllo e caos, utilizzando l’intelligenza artificiale sia come strumento che come forza imprevedibile. Attraverso un processo paziente e meticoloso, rinuncia alle scelte di design convenzionali per rivelare una bellezza frammentata e inaspettata. Per lei, la casualità non è un errore, ma un metodo per dare forma all’ignoto.



• Amanda Talbot •
Amanda Talbot, designer e ricercatrice visionaria, è la mente dietro Tilly Talbot, la prima designer AI al mondo, presentata alla Milan Design Week dal suo Studio Snoop in Australia. Esplora il legame tra tecnologia, creatività e connessione umana, indagando come l’AI possa contrastare la solitudine. Con Tilly, ridefinisce i confini del design, trasformando il rapporto tra intelligenza artificiale ed emozione nel processo creativo.



• Anastasia Vladimirskaja •
Anastasia Vladimirskaja, artista russa, esplora le inquietudini del mondo moderno attraverso paesaggi surreali generati dall’intelligenza artificiale. Nel suo lavoro, il grottesco si mescola a una calma inaspettata, offrendo un rifugio nel surreale. Riflettendo sul futuro dell’AI, la considera sia una frattura nella realtà sia un potente mezzo per svelare le profondità della psiche umana.



• Ariadna Giménez •
Ariadna Giménez, designer multidisciplinare con sede a Dubai, integra interior, graphic, web, 3D e AI in un approccio olistico al design. Le sue creazioni fondono estetica e funzionalità per generare esperienze immersive incentrate su benessere, efficienza e connessione. Con una visione che vede il design come strumento di impatto e ispirazione, il suo lavoro punta a elevare l’esperienza umana attraverso soluzioni innovative.



• Ariel Rosso •
Ariel Rosso, direttrice artistica e artista AI, crea mondi onirici dai toni pastello che esplorano bellezza eterea, nostalgia e connessione. Con un forte legame con natura e acqua e una formazione nelle belle arti, gioca con luce, colore ed emozione per evocare meraviglia e riflessione. Il suo lavoro, apprezzato dalla comunità AI, è stato esposto globalmente su riviste, mostre e persino sui social di brand iconici.



• Beth Frey •
Beth Frey è un’artista multidisciplinare che spazia tra disegno, pittura, video, scultura e installazione. Con un umorismo ironico e surreale, gioca sul confine tra bellezza e grottesco, innocenza e provocazione, inserendo spesso sé stessa nei suoi mondi cromatici e cartooneschi. Espandendo la sua pratica con AI e app digitali, il suo progetto virale Sentient Muppet Factory trasforma fotogrammi cinematografici in visioni eccentriche dove l’estetica dei programmi per bambini incontra il cinema d’autore, rendendo il bizzarro stranamente familiare.



• Elsa Carvalho•
Elsa Carvalho, ingegnere informatico e artista portoghese, fonde scienza e creatività trasformando codice in immagini arricchite dall’intelligenza artificiale. Con un dottorato in informatica, il suo lavoro sfuma i confini tra natura e calcolo. Ora esplora la videoarte immersiva, spingendo sempre più in là i limiti della tecnologia e dell’espressione artistica.



• Fia Jacobi •
Fia Jacobi, artista AI con sede a Berlino, crea opere che oscillano tra il surreale e l’inquietante. Cresciuta in un ambiente artistico, con una madre pittrice e un padre scrittore e musicista, il suo lavoro riflette un percorso creativo profondo. Attraverso immagini che fondono assurdità e introspezione, dà vita a una visione unica che sfida la percezione e invita alla riflessione.



• Jess MacCormack •
Jess MacCormack, artista multidisciplinare canadese, esplora con onestà radicale temi come violenza istituzionale, trauma e identità. Attraverso arte digitale, animazione e performance, sfida le narrazioni dominanti, dando voce a soggettività queer e fluide. Il suo lavoro, apparso su Artforum, VICE e PAPER, è al tempo stesso un atto di resistenza e una dichiarazione dell’arte come strumento politico.



• Junie Lau •
Junie Lau, creativa multidisciplinare e regista con base a Londra e Shanghai, fonde AI, fashion film, videoclip e pubblicità per dare vita a narrazioni visive d’avanguardia. Esplorando identità virtuale, digital humanities e ontologia digitale, ridefinisce i confini dell’espressione artistica attraverso la tecnologia. I suoi cortometraggi AI sono stati proiettati al Tribeca, e nel 2024 ha co-creato il primo lungometraggio indipendente di 90 minuti generato dall’intelligenza artificiale.



• Laura Buechner •
Laura Buechner, co-fondatrice e direttrice creativa di Stoodio.ai, guida l’innovazione nell’intelligenza artificiale applicata alla moda. Con un Master in Fashion Design dalla Kingston University di Londra, ha esposto alla London Fashion Week e visto il suo lavoro pubblicato su Vogue UK e Vogue Italia. Forte di oltre un decennio di esperienza tra moda premium e lusso, unisce competenza tecnica e creatività per ridefinire il futuro del fashion design attraverso l’AI.



• Lauren •
Lauren, conosciuta come tide.in.noise, crea strutture effimere sulla spiaggia, sospese tra architettura e memoria, realtà e sogno. Utilizzando l’AI per reinventare i paesaggi costieri, trasforma luce, spazio e assenza in composizioni surreali e meditative. Le sue opere trasformano le rive in luoghi liminali e silenziosi, esplorando come l’architettura incornici l’intervallo tra ciò che è e ciò che potrebbe essere, invitando lo spettatore a immergersi nell’immobilità enigmatica del profondo blu.



• Leilanni Todd •
Leilanni Todd, direttrice creativa di New York, si muove tra pubblicità, moda e nuovi media, con un passato in Apple, Media Arts Lab, Squarespace, Droga5 e Mother New York. Oggi esplora l’intelligenza artificiale generativa e i media 3D per creare esperienze digitali innovative. Docente alla NYU Tisch, insegna AI generativa per la produzione virtuale, connettendo tecnologie emergenti e cinema del futuro.



• Maddy Minnis •
Maddy Minnis, fotografa di viaggio e ambientale con base a Città del Messico, esplora la pareidolia, ovvero la tendenza umana a trovare forme familiari nel caos. Attraverso fotografia, stampa, scansione e intelligenza artificiale, indaga il confine tra percezione e realtà. Il suo lavoro, tra sogno e istinto, trasforma frammenti disordinati in visioni oniriche che evocano il subconscio.



• Nastassja Abel •
Nastassja Abel, artista tedesca e co-fondatrice di Serifa, indaga il rapporto tra intelligenza artificiale, anonimato ed espressione artistica. Attraverso opere visivamente suggestive e volutamente destabilizzanti, esplora crittografia, identità e l’estetica dell’imperfezione. Presentata su VOGUE, PERFECT, HUBE e ZEIT, la sua arte sfida le convenzioni sull’autorialità, invitando a trovare significato nell’ambiguità e nel non detto.



• Rotem Goeta-Mitz •
Rotem Goeta-Mitz, stilista e artista AI israeliana, unisce tecnologia avanzata e fashion design contemporaneo. Co-fondatrice di Future Positive, crea narrazioni immersive per brand di moda e lusso attraverso AI e design 3D. Il suo studio fonde prodotti reali con CGI e intelligenza artificiale, dando vita a scenari che oscillano tra iperrealismo e immaginario onirico.



• Rozemarlin Borkent •
Rozemarlin Borkent è un’artista olandese che esplora l’identità umana attraverso l’intelligenza artificiale e il digitale. Unendo ritratti, immagini vintage ed elementi generati dall’AI, dà vita a figure inedite che celebrano la diversità culturale come parte di un’unica umanità. Il suo lavoro, esposto su Vogue, al PhotoVogue Festival e alla London Art Biennale, invita a riflettere sul valore della differenza e sul potere inclusivo dell’arte.



• Veronika Pell •
Veronika Pell, artista AI e creativa pluripremiata, combina film, fotografia e multimedia con tecnologie all’avanguardia per dar vita a immagini audaci e d’impatto. Sfruttando l’intelligenza artificiale, fonde arte e branding in opere che uniscono sperimentazione e raffinatezza. Con esperienza in narrazione, animazione e montaggio, esplora continuamente nuovi orizzonti nell’arte digitale.



• Yasmin Gross •
Yasmin Gross, nota online come X Machina Flora, è una direttrice creativa multidisciplinare con sede a Parigi, specializzata nell’integrazione di AI, branding visivo e fotografia. Laureata alla Parsons Paris, ha collaborato con brand come Landor Paris e Betony Vernon, definendo identità visive d’impatto nel panorama europeo. Attraverso l’AI generativa, ridefinisce i confini dell’immagine, creando estetiche dinamiche che fondono innovazione e eleganza senza tempo.



• Yéil •
Yéil, artista visiva e direttrice creativa, utilizza l’AI per creare mondi immersivi che mettono in discussione le narrazioni tradizionali su progresso e innovazione. Ispirata ad animismo, sincretismo e mitologie globali, la sua opera ridefinisce il rapporto tra uomo e ambiente attraverso narrazioni stratificate e suggestive, sfidando con ironia i miti della modernità.



Fonte delle immagini: leonardo.ai
Queste 20 artiste AI rappresentano l’avanguardia di un mondo in continua evoluzione, dove tecnologia e creatività si intrecciano per ridefinire i confini dell’arte. Con visioni uniche e approcci innovativi, queste donne stanno plasmando un futuro in cui l’intelligenza artificiale diventa uno strumento di espressione potente e inclusivo. In occasione della Giornata Internazionale della Donna 2025, celebriamo il loro talento, la loro audacia e il loro contributo nel trasformare il modo in cui percepiamo l’arte e la tecnologia.