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Rivivere il mito della Caballero

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Ritorno al futuro, in sella ad una Caballero. Questa frase spiega il concetto che Fantic ha esposto ad AERA per la realizzazione di una campagna per il lancio del nuovo modello della celebre motocicletta Caballero. Per chi non conoscesse questa moto iconica, è stata prodotta alla fine degli anni 60, ed ha contribuito a scrivere la storia delle due ruote: è stata acquistata da una generazione intera, ed ha ispirato milioni di giovani. La nuova versione della Caballero è stata prodotta in due varianti ed ha tre cilindrate diverse; il design è stato rinnovato, ed il motore reso più potente.

Il ruolo di AERA

AERA ha individuato due target principali per promuovere il nuovo modello della Caballero: il primo è rappresentato da coloro che avevano acquistato questa moto quando erano giovani, ed il secondo dalle persone potenzialmente interessate ad una motocicletta con quelle caratteristiche e un passato prestigioso.

L’obiettivo previsto dalla strategia è stato far rivivere il mito della Caballero, proiettando il passato nel futuro. Quindi valorizzando le caratteristiche del nuovo modello.

Nello specifico sono state progettate alcune azioni: realizzazione di un sito ad alto impatto emozionale e una brochure.

I contenuti visuali sono stati i protagonisti del sito, e sono stati scelti per riaccendere l’entusiasmo degli amanti della Caballero. Inoltre, è stata prevista una sezione dove vedere le differenti versioni della moto con le caratteristiche tecniche.

Le emozioni hanno avuto un ruolo importante anche nella brochure: la Caballero è stata la prima moto per tanti appassionati, quindi è stato scelto come claim “IT ALL BEGAN WITH A CABALLERO”. I copy e le foto utilizzati sono evocativi per ricordare le prime corse in moto.


Pausa caffè: un rito fondamentale per lavorare meglio

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Nella routine lavorativa quotidiana di ognuno c’è un momento importante a cui non si può rinunciare: la famosa pausa caffè. Inizialmente veniva considerata una perdita di tempo perché interrompeva l’attività che si stava svolgendo. Ora è considerata una fase fondamentale della giornata, sia per il benessere del lavoratore ma anche per la sua produttività. Lo spiegano bene molti professori che studiano le dinamiche sociali presenti nelle aziende e i fattori che influenzano la qualità del lavoro.

Non è un caso se gli uffici moderni sono progettati prevedendo aree relax, isole per la pausa caffè e spazi dove i dipendenti possono rilassarsi e ricaricare le batterie.

Perchè la pausa caffè è indispensabile.

Ma quali sono i benefici della pausa caffè? Sono molteplici e riguardano la salute del lavoratore, il suo rendimento e il clima aziendale.

Davanti alla macchinetta del caffè si scambiano quattro chiacchiere con i colleghi e questo momento è funzionale al team building. Si può parlare di lavoro ma anche di faccende personali o delle proprie passioni, per distrarsi, e poi tornare alle proprie attività, più concentrati di prima. A volte, la pausa è importante per migliorare la propria capacità di problem solving: quante volte accade di bloccarsi di fronte a un problema? Pensare ad altro per un po’ e poi ricominciare a riflettere sul proprio task, può aiutare a superare l’impasse.

Un coffee break stimola la creatività: discutendo con i colleghi durante la pausa, spesso emergono le idee migliori o spunti utili da sviluppare nel proseguo della giornata. Alzarsi dalla propria postazione serve anche per il proprio benessere fisico: non fa bene passare ore e ore seduti davanti al computer senza mai fare due passi.

Insomma, la pausa caffè ha un ruolo sociale e terapeutico e questo è quanto emerso anche dalla tavola rotonda organizzata da Nespresso sull’ufficio 3.0 e i cambiamenti che interverranno in futuro. Ci sono anche degli studi condotti sugli effetti dell’assunzione di caffè che spiegano l’importanza di questa bevanda. Nello specifico, Darya L. Zebelina e Paul J. Silvia si sono cimentati in questo compito e hanno dimostrato che un consumo moderato di caffeina favorisce la risoluzione dei problemi creativi: si è più attenti e vigili e concentrati. Inoltre migliora l’umore. Invece secondo l’European Food Safety Authority bastano 75mg di caffeina per essere più svegli e concentrati.

Quante volte fare una pausa durante il proprio lavoro? Le teorie di cui non hai mai sentito parlare.

E quante volte si dovrebbe fare una pausa nell’arco della giornata? Naturalmente non si deve abusare di questo momento: si è pur sempre in un luogo di lavoro. Solitamente si fa un break a metà mattinata e almeno uno durante il pomeriggio, tuttavia ci sono alcune buone pratiche poco note che suggeriscono una scansione del tempo di lavoro inusuale.

Al termine di un’analisi svolta con il software DeskTime, gli autori hanno concluso che lavorare consecutivamente per 52 minuti e successivamente fare una pausa di 17 è la modalità migliore per mantenere alto il proprio rendimento. Ma non c’è solo questa possibilità, infatti la teoria di Cirillo rappresenta un’alternativa: lavorare per 25 minuti di seguito e fare una pausa di 5 minuti, per 5 volte in tutto, allungando però la pausa a 20/30 minuti al termine del quinto step. Come già scritto, questi metodi non molto diffusi.

Coffee break: un rito internazionale.

La pausa caffè non è un momento sacro solo in Italia. In Svezia c’è una tradizione irrinunciabile che si chiama Fika. In cosa consiste? In una pausa da svolgere a metà mattinata o pomeriggio con amici o colleghi bevendo un caffè, del tè oppure una cioccolata calda. Naturalmente in base ai propri gusti personali. Se avete fatto una vacanza in questo paese sapete già di cosa parliamo, se invece intendete visitarlo in futuro, avrete modo di scoprirlo. Anche in Germania c’è una consuetudine analoga: il Kaffeeklatsch, che significa chiacchiere di caffè. Solitamente questo break si svolge nel pomeriggio tra le 16 e le 17.

Alla nostra piccola aiutante dobbiamo molte idee creative che ci hanno permesso di sviluppare campagne originali!


Un nuovo sito per “THE STAGE”

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Il fascino di ”THE STAGE”

THE STAGE è il ristorante di Replay a Milano: un luogo adatto per ogni momento della giornata, dalla colazione alla cena. Infatti contiene tre locali in uno: bar ( THE STAGE CAFE’), ristorante (THE STAGE DINING) e cocktail bar ( THE STAGE AMERICAN BAR). Entrare in questo ristorante significa vivere un’esperienza speciale: l’arredamento e l’uso del legno lo rendono elegante, esclusivo, unico. Sembra quasi di essere all’interno di una nave appena varata. Qui alta cucina, fascino e piacere si uniscono, in una grande città crocevia di idee e culture. Il locale non è solo affascinante ma anche tecnologico: ospita un executive room; una sala vip dove svolgere incontri riservati. Questa è dotata di tv, schermi Apple, prese e impianto audio Bose.

Un sito internet speciale

Replay aveva bisogno di promuovere questo locale attraverso un nuovo sito moderno e funzionale. Il sito doveva raccontare lo storytelling che il locale propone e la filosofia che interpreta. Inoltre doveva permettere ai clienti di prenotare online e ai gestori dei locali di aggiornare i menù e pubblicizzare gli eventi organizzati all’interno di “THE STAGE”.

La soluzione di AERA

Abbiamo progettato un unico sito web strutturato in tre parti dedicate ai locali di THE STAGE. Il sito, veloce e ad alto impatto visivo, valorizza i tre locali spiegando le loro peculiarità.

È stato realizzato in PHP ed è dotato di un CMS personalizzato. Per far vivere l’atmosfera che caratterizza l’ambiente del ristorante Replay abbiamo utilizzato delle immagini che ben raffigurano THE STAGE e scritto dei copy evocativi.

Una nuova brand identity per riposizionare il marchio. Il caso “I dolci di Efren”.

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Un prodotto di alta pasticceria

I Dolci di Efren è un prodotto di grande qualità, preparato con maestria, passione e grande attenzione per ogni singolo dettaglio: dalla scelta degli ingredienti, passando per l’armonia delle forme fino all’inserimento dei dolci nelle confezioni di vendita. Tutti gli step vengono affrontati con la cura di chi sta realizzando un’opera d’arte. Del resto i prodotti di alta pasticceria richiedono ricette d’eccellenza e una grande considerazione dell’estetica. Il prezzo di vendita de “I dolci di Efren” è quindi alto.

Una brand identity non all’altezza

Inizialmente la brand identity di questo marchio non riusciva a trasmettere l’unicità di un prodotto esclusivo che coniuga gusto e stile. In particolare dava l’idea di un prodotto tradizionale e casareccio, quindi non adeguato al costo. Al fine di modificare il valore percepito de “I dolci di Efren” è stata riprogettata l’identità visiva del brand. Raggiungere questo obiettivo ha richiesto un percorso graduale che ha permesso al marchio di posizionarsi in una fascia alta di mercato grazie a una nuova immagine minimal, moderna ed elegante.

L’intervento di AERA

AERA ha avuto il compito di ridefinire la brand identity: abbiamo rivisto il logo rendendolo più pulito e raffinato. In seguito abbiamo progettato un packaging capace di comunicare il fascino del prodotto offerto ed elaborato dei nuovi point of purchase. Inoltre abbiamo realizzato un catalogo che accompagna il cliente in un viaggio nel mondo della cucina gourmet dove “I dolci di Efren” sono i protagonisti. Per farlo abbiamo scritto dei copy evocativi e prestato un’attenzione speciale ai contenuti visivi: i prodotti sono stati fotografati con dei primi piani e in alcuni casi simulando i famosi impiattamenti degli chef stellati. Infine è stato realizzato un nuovo sito.

Risultati

La ridefinizione della brand identity de “I dolci di Efren” ha modificato notevolmente la percezione del marchio, collocandolo in una fascia alta del mercato. In questo modo, nonostante il prezzo, c’è stato un incremento delle vendite dei dolci.