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Il fenomeno Podcast

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Sono sempre di più le persone che in Italia ascoltano podcast. Questo fenomeno è stato descritto nei dettagli grazie alla ricerca condotta da Nielsen, società di statistica e sondaggi. L’indagine presentata durante gli United States of Podcast: un evento promosso da Audible, spiega che sulla penisola italiana il numero di appassionati di podcast è in continua crescita: si è passati dai 12 milioni di ascoltatori del 2019 ai 13,9 milioni del 2020. Nel 2018 coloro che hanno ascoltato un podcast almeno una volta erano invece 10,3 milioni. C’è stato quindi un grande aumento.


Il lockdown ha favorito lo sviluppo di questa nuova abitudine?

La ricerca ha provato a rispondere anche a questa domanda e ha evidenziato che durante i mesi in cui gli italiani sono rimasti chiusi in casa sono cresciuti i comportamenti digitali: il consumo dei contenuti in streaming, la lettura di ebook e anche l’ascolto di podcast. Quest’ultima attività è cresciuta del 24%. Ciò che distingue il fenomeno podcast dagli altri comportamenti digitali è che la maggior parte di chi ascoltava contenuti audio durante la quarantena ha conservato questa abitudine anche in seguito.

Ma qual è l’identikit di chi ascolta podcast?

Le persone che hanno un’età compresa tra i 18 e i 35 anni rappresentano la categoria maggiormente interessata e considerando tutti gli utilizzatori al di là dell’età, il 70% ascolta contenuti audio quando è casa, mentre il 29% quando è in macchina. L’auto è il secondo luogo preferito per svolgere questa attività. Inoltre il 33% degli ascoltatori podcast naviga nelle piattaforme alla ricerca di contenuti per informarsi mentre il 29% per rilassarsi.

Anche Ipsos ha analizzato il fenomeno del podcasting con la nuova edizione del rapporto “Ipsos Digital Audio Survey”. I risultati di questa indagine non si discostano molto da quelli dello studio di Nielsen, ma considerano anche ulteriori aspetti interessanti: ad esempio spiegano che il tempo dedicato all’ascolto dei podcast, in una giornata, è in media di 40 minuti e che tra gli under 35 capita spesso di ascoltarli dopo averli sentiti citare da un influencer.

Un dato importante per le aziende e le agenzie di comunicazione e marketing è che il 71% degli utenti podcast ricorda di aver ascoltato messaggi pubblicitari durante la fruizione del contenuto audio.

Come si fa a registrare un podcast?

Non è difficile e chiunque può farlo: a casa o in ufficio. Basta avere un computer o un cellulare, un microfono e qualcosa da raccontare. Puoi condividere le tue tracce audio in un sito e in una piattaforma di distribuzione podcast come Spotify, iTunes. Oppure ci sono altri ‘’spazi virtuali’’ dove farlo: Audacity o Spreaker che consente di realizzare un podcast in diretta online. Per quanto riguarda i microfoni ne esistono di vario tipo per rispondere a diverse esigenze. Qui di seguito alcuni modelli:

  • Microfono condensatore: molto sensibile e quindi adatto ai luoghi silenziosi; solitamente viene utilizzato negli studi di registrazione e restituisce un suono di qualità.
  • Microfono dinamico: è meno preciso rispetto al precedente, ma per questo utile per registrazioni in ambienti rumorosi. È necessario essere molto vicini al microfono per registrare al meglio.
  • Microfono Lavalier: adatto per gli ambienti chiassosi. Di solito viene utilizzato per trasmissioni televisive o interviste.
  • Microfono a connessione XLR: serve per chi registra a più voci e necessita di scheda audio e/o alimentazione
  • Microfono a connessione USB: non necessità di un’alimentazione esterna o di interfacce di controllo


Il podcasting rappresenta quindi un fenomeno che continua a crescere e che presenta molte opportunità: grazie alle piattaforme esistenti è possibile divulgare qualsiasi contenuto e costruire un proprio pubblico di riferimento nel tempo, proponendosi come esperti di un tema. Dal punto di vista dell’ascoltatore il formato podcast permette invece di selezionare i contenuti di maggiore interesse senza dover rispettare un palinsesto radio, ad esempio. Inoltre consente di ascoltarli quando si preferisce: mentre si è a casa, quando si fa sport oppure guidando o viaggiando.


Nella società delle immagini anche l’audio avrà sempre più spazio? Per ora sicuramente .